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Da Lecce a Porto Cesareo: un Itinerario per le Tue Vacanze

Viaggiare nel Salento alla scoperta del suo mare, dei suoi paesaggi di campagna e dei monumenti, è certamente una vacanza di grande bellezza.

A bordo di un’auto si può percorrere un itinerario in diverse tappe, da Lecce fino a Porto Cesareo, sul versante adriatico, seguito da quello ionico, non fermandosi solo sulle località costiere, ma anche con diversi passaggi nell’entroterra.

Da Lecce fino ad Otranto.

Il punto di partenza della tappa può essere il Parco Naturale Bosco e Paludi di Rauccio situato a pochi chilometri dal capoluogo, e che può essere scoperto sia a piedi che con una passeggiata in sella ad una bicicletta. Si passa poi da un piccolo borgo, Acaya, per la visita al suo castello, per proseguire verso un’Oasi del WWF, quella di Le Cesine, con la sua macchia mediterranea e la possibilità di visite guidate. Vicino si trova anche il Centro Ippico I-qe-ja con una ippovia che arriva sino alla spiaggia. Sempre nelle vicinanze, il paradiso degli amanti del kitesurf, Torre Specchia Ruggeri, spiaggia sempre “battuta” dal vento. Dopo una visita alla necropoli messapica di Roca Vecchia, si arriva ad Otranto, dove non si può perdere una visita alla Cattedrale, ed al Castello Aragonese.

Da Otranto a Marina di Novaglie

Nelle vicinanze di Otranto, a Casamassella, si può ammirare l’artigianato tessile del luogo, con prodotti realizzati su antichi telai presso la Fondazione Le Costantine. Dopo la pausa pranzo a Uggiano La Chiesa, si può visitare il sito megalitico di Giurdignano e proseguire per Scorrano per una visita ad una cantina quella del Duca Carlo Guarini alla scoperta della sua produzione di vini biologici. Dopo questa deviazione nell’entroterra, si riparte da Otranto e si percorrono circa 70 chilometri di strada litoranea sulla quale si trovano numerosi fari e torri, e passando da Porto Badisco, Santa Cesarea e Castro, si arriva sino a Marina di Novaglie.

Da Santa Maria di Leuca fino ad Ugento

Santa Maria di Leuca, con il suo Santuario intitolato alla Madonna, offre un bellissimo panorama e la grande scalinata che collega il porto al santuario; ma in questi luoghi si può pensare, durante la quale esplorare almeno una delle numerose grotte che contraddistinguono questo tratto di costa.

A seguire una serie di spiagge molto belle, contornate da dune di sabbia presenza di gigli selvatici: stiamo parlando di Pescoluse, Torre Mozza, e Torre San Giovanni.

Ad Ugento, si possono visitare i saloni del Castello dei Principi d’Amore, la Cripta del Crocefisso, con i suoi affreschi, e il Nuovo Museo Archeologico.

Da Gallipoli a Porto Cesareo

L’ultima tappa conduce da Gallipoli, con il suo centro storico che si trova su un’isola calcarea unita alla terraferma da un ponte, con il suo castello di epoca angioina, e la Cattedrale di Sant’Agata. A pochi chilometri di distanza il piacere del relax nel Parco Naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, una immersione nel blu e nel verde con più di 500 ettari di territorio con pinete e acquitrini, ed una costa con spiagge e dune sabbiose.

Un salto nell’entroterra permette di ammirare il barocco di Nardò, e di Galatina, poi le spiagge di Porto Cesareo e la sua grande “area marina protetta”.

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