La Puglia riserva innumerevoli occasioni per apprezzarla più di quanto già avviene per la sua incontenibile bellezza e lo fa anche con il Parco Costiero Regionale Naturale Costa Otranto- Santa Maria di Leuca.

Si tratta del Parco Naturalistico più grande della provincia di Lecce e comprende alcune delle più affascinanti località del Salento, terra di mare, ma anche di masserie, antichi palazzi di caccia, pajare, muretti a secco e molto altro ancora.

Con l’istituzione del Parco Costiero Regionale Naturale Costa Otranto avvenuta nel 2006, si è voluto valorizzare il patrimonio storico-naturalistico di quest’area, vasta più di 3200 ettari e che copre una fascia costiera di quasi 60 km.

Il valore aggiunto di questo parco è anche e soprattutto il coinvolgimento delle località che si trovano al suo interno e che hanno saputo valorizzare questa terra, dal punto di vista storico a quello dell’accoglienza, fino all’enogastronomia locale, da sempre apprezzata perché genuina e gustosa.

Le bellezze del parco costiero salentino

Un itinerario che coinvolge tutta la famiglia – quello del Parco – perché c’è il mare, c’è la storia, ci sono i paesaggi dove numerose si stagliano le antiche residenze, alcune delle quali tenute in ottimo stato.

In alcune masserie, infatti, si può anche soggiornare in quanto trasformate in strutture turistiche rinomate. La loro bellezza sta proprio nel non aver snaturato la costruzione originale, che parla ancora dei tempi passati.

E qui ci sono le prove che il sito fu abitato dall’uomo fin dalla preistoria, con i resti di manufatti e i disegni su parete rinvenuti presso la suggestiva Grotta Zinzulusa e in altre, di cui la costa è ricca, per via delle falesie caratteristiche e dell’azione carsica.

Numerose sono le antiche torri di avvistamento, quasi tutte risalenti al ‘500 e costruite dagli spagnoli per contrastare gli attacchi di turchi e saraceni dal mare. Otranto non a caso è stata rinominata “La Porta d’Oriente”.

Nella parte più estrema proprio a est si può ammirare il Faro di Punta Palascia, mentre al capo opposto c’è Santa Maria di Leuca con il porto, le sue ville ottocentesche in stile liberty, moresco e pompeiano, la Cascata Monumentale dell’Acquedotto, la torre vecchia ed un mare straordinario.

L’interno del parco si può percorrere attraverso i numerosi sentieri, alcuni dei quali privilegiati perché sono proprio a picco sul mare e altri invece sono adornati con i famosi muretti a secco.

Per chi ama fare birdwatching non deve mancare all’appuntamento in primavera, quando qui arrivano il falco pellegrino, il gheppio e diverse altre specie di rapaci.