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Primavera a contatto con la natura: voglia di campeggio e scampagnate nel Salento

Da sempre, il primo sole e il tepore dell’aria ispirano il desiderio di stare all’aperto e se il territorio è una meraviglia della natura, questa voglia diventa ancor più impellente.

Il piacere dello stare all’aperto

Se si dice Salento, l’abbinamento che viene in mente è quello con vegetazione rigogliosa, acque limpide e spiagge di sabbia fine. Tutti scenari nei quali è istintivo desiderare immergersi. La primavera, la stagione in cui fiori, erbe, alberi e la natura tutta si rigenera, è il momento più bello, dopo il freddo inverno, per uscire nei prati e sulle spiagge a godere del sole tiepido.

Il territorio che comprende tutta la provincia di Lecce e una parte di quella di Brindisi e Taranto è sicuramente tra i più belli e incontaminati, che ben si presta a far godere del benessere che la vita a contatto con la natura riesce a regalare.

Per chi ama il mare, le spiagge più o meno nascoste, sabbiose o con ripide scogliere e caratteristiche grotte, hanno un fascino irresistibile. Le prime scampagnate, quelle in cui solo i più ardimentosi hanno il coraggio di buttarsi in acqua mentre i più si limitano ad immergere le gambe, sono il preludio ad una stagione di bagni e di divertimento.

Le escursioni primaverili sulla spiaggia danno il via alla vita all’aria aperta.

Vita all’aperto nel Salento

Non solo mare, naturalmente. Il territorio salentino riesce ad accontentare tutti i gusti e per chi preferisce il verde dei prati e delle colline al blu delle acque, non sarà difficile trovare il modo di trascorrere momenti rilassanti nelle zone più interne.

Le tipiche masserie del Salento sono un prezioso patrimonio culturale che continua ad avere un’importanza reale nella vita di oggi. Sono le testimonianze della vita contadina di un tempo, quando si lavorava la terra e a sera ci si ritrovava in quelle grandi costruzioni che includevano aie, cortili, depositi e abitazioni di contadini e massari. Alcune di esse sono diventate agriturismi che, pur ricordando in molteplici aspetti il ruolo che avevano nel passato, offrono interessanti spunti per coloro che vogliono comprendere come si svolgeva, un tempo, la vita quotidiana.
Terra da sempre frequentata per la ricchezza del suolo e la clemenza del clima, il Salento propone esperienze davvero coinvolgenti per chi ama le testimonianze storiche.

Non è da tutti poter fare una scampagnata tra Dolmen e Menhir, suggestivi e affascinanti monumenti di pietra risalenti al Neolitico. Se ne trovano tanti sparsi nelle campagne salentine, quasi a punteggiare di fascino e mistero un territorio già tanto avvincente.

Quale stagione migliore della primavera per vivere e conoscere le bellezze del Salento? Un tesoro alla portata di tutti, capace di rigenerare corpo e mente.

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