Blog

Magico Salento: la sua storia nelle Torri costiere

Il Salento è l’incontro di due stili di vita, quello contadino e quello marino. Secoli di storia che si ritrovano nel paesaggio, nella bellezza barocca dei palazzi di Lecce, nei monumenti e nelle antiche torri costiere.

Molte di queste muraglie, erose dalla salsedine e dal vento, furono erette da San Cataldo sull’Adriatico a Porto Cesareo sullo Jonio nel XVI° secolo per ordine di Carlo V. Altre di epoca sveva e angioina furono ristrutturate e altre ancora sono masserie fortificate. Erano vere e proprie sentinelle di roccia: servivano a difendersi dai frequenti assalti di turchi e corsari essendo la Puglia la cerniera tra Europa e Mediterraneo.

Costruzione delle Torri Salentine

La Puglia è puntellata di torri, nella sola provincia di Lecce se ne contano 57. La maggior parte versa in cattive condizioni. Questi avamposti erano così costosi che la loro edificazione veniva affidata a un privato. Al termine dei lavori ne assumeva il controllo diventando “capitano di torre” con il compito di vigilare sulla sicurezza del tratto di costa pertinente.

La costruzione era affidata a un capomastro che doveva rispettate due regole: utilizzare solo acqua dolce e non di mare per favorire la durezza della malta e posare le fondamenta su una base rocciosa. In caso di terreno cedevole, la torre andava rafforzata con pali e malta.

Dove si trovano le torri costiere

A Nord di Lecce ci sono Torre San Cataldo risalente al 1485, Torre Specchiolla, Veneri e Chianca. Sulla Marina di Melendugno si vedono Torre Specchia, San Foca, Roca vecchia e Torre Dell’Orso.

Spostandosi verso Otranto si ammirano Torre Sant’Andrea che oggi ospita la Capitaneria di Porto, Torre Fiumicelli, Santo Stefano, Torre del Serpe, dell’Orte e Sant’Emiliano.

Nella zona di Santa Cesarea-Castro si distinguono Torre Miggiano che ricorda i castelli aragonesi e le rovine di Torre di Andrano.

Nei dintorni di Leuca, c’è la suggestiva Torre Nasparo ubicata a picco sul mare, mentre procedendo verso Ugento ci si imbatte nel rudere di Torre di Marchiello e poi Torre San Gregorio, Torre Vado e Torre San Giovanni.

Sul litorale Gallipoli-Nardò fa mostra di sé Torre Suda, completamente restaurata. Ricchissima di opere l’area di Porto Cesareo: Sant’Isidoro, Squillace, Porto Cesareo, Lapillo, Castiglione, Saline e dei Molini.

Invia Messaggio
Ciao!
Hai bisogno di aiuto?