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Il centro storico di Otranto: 5 cose da non perdere

Otranto si trova sulla costa adriatica del Salento ed a sud dell’estuario del fiume Idro.

Questa città ha origini antichissime, secondo fonti storiche, contribuirono alla sua fondazione coloni cretesi e gli Iapigi. Conobbe la dominazione dei Bizantini, dei Normanni, dei Longobardi, degli Aragonesi e dei Turchi che, in seguito al loro assedio, portò la città ad essere fortificata.

Le bellezze di Otranto

Questa città storica ricca di fascino, grazie alle sue stradine ed ai suoi vicoli, offre al di là del suo famoso borgo antico anche altri posti tra i più belli d’Italia.

Primeggiano le sue spiagge di sabbia finissima e bianchissima lambite da acque cristalline. Da vedere la spiaggia della Baia dei Turchi, un posto incantevole circondato da una fitta pineta; quella degli Alimini nei pressi del Parco dei laghi Alimini e quella della Baia di Orte con scogli in cima ai quali si può ammirare un paesaggio di rara bellezza.

Se si desidera gustare un panorama indescrivibile che emana emozioni e sensazioni uniche, sarà necessario recarsi a Capo d’Otranto detto anche Punta Palascia. Qui la natura, il silenzio rotto solo dal rumore delle onde del mare e dallo stridere degli uccelli, l’intenso profumo ed i variopinti colori della vegetazione trasformano questa costa, punto più a est d’Italia, in un angolo paradisiaco.

5 cose da vedere nel centro storico di Otranto

Il centro storico è sicuramente la zona che riserva angoli pieni di fascino e monumenti storici di grande valore.

Si entra nella città fortificata dalla Porta Alfonsina, un capolavoro di architettura militare con due torrioni a pianta circolare.

Percorrendo Corso Garibaldi si raggiunge la Basilica di San Pietro a croce greca, al suo interno si possono ammirare pitture bizantine e le sue otto colonne a capitelli prismatici.

All’interno del centro storico, in piazza Basilica, sorge la Cattedrale di Otranto a tre navate con 14 colonne in granito sormontate da capitelli romanici, un monumento del Romanico pugliese consacrata nel 1088. Il pavimento è rivestito da un grande mosaico, sotto l’abside vi è la cripta il cui soffitto è retto da 68 colonne ed alle pareti si trovano pitture bizantine. Nell’atrio del Seminario, da osservare, l’antico fonte battesimale.

Da vedere, in Piazza Castello, il Castello aragonese a pianta pentacolare con tre torri circolari a tre spigoli. Sull’entrata vi è lo stemma imperiale di Carlo V. Dai suoi bastioni si ammira il porto e tutto il Canale d’Otranto.

Inoltre, da visitare anche la Chiesa di Santa Maria dei Martiri in stile barocco leccese al cui interno si trovano l’altare di San Francesco di Paola e quello di Sant’Antonio oltre ad alcune tele di grande valore, l’icona della Santa e lastre di marmo riportanti i nominativi di martiri della fede.

Nei dintorni di Otranto

Da non perdere le grotte, senz’ombra di dubbio, una delle meraviglie del luogo. Da visitare la Grotta Zinzulusa che si trova a Castro Marina, sul litorale che unisce Otranto a S. Maria di Leuca; la Grotta della Palombara così definita perché al suo interno vi nidificano le colombe; la Grotta di Rotundella e la Grotta dei Romanelli dove si possono contemplare dei magnifici graffiti.

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